Durante la prima metà degli anni Ottanta prende piede una nuova tendenza, il GRUNGE, che non solo tocca campi come quello musicale e culturale, ma influenza tantissimo anche la moda. In netta e totale competizione con lo stile "Paninaro", caratteristico dei così detti "figli di papà".
Sudicio, usurato e rattoppato è la parola d'ordine per questa nuova moda che prenderà sempre più piede negli anni Ottanta e in buona parte dei Novanta.
La musica si tinge di note di protesta, rabbia e collera nei confronti di un mondo che cambia e si rinnova.
Icone come Kurt Cobain dei Nirvana, Pearl Jam e Hole, sono i precursori di questo stile che torna alla ribalta.
Ultimamente lo stile Grunge torna in auge ma in maniera più sobria e curata, sempre vivo è lo spirito rock:
denim, borchie, taglie oversize e stampe animalier. Catene, croci e borchie anche fra i gioielli il tutto per arricchire questo particolare look.
Come ricrearlo?
Immancabili dovranno essere dei jeans strappati sulle ginocchia, facili anche da riprodurre, se non si vogliono comprare. Più usurati e vecchi sono, meglio sarà.
Camicie a quadri dal taglio maschile, soprattutto di flanella aperta del tutto o a metà, dal quale farete uscire delle t-shirt con stampa o scritte.
Per le amanti del corto, perfette minigonne o short con calze a rete o calze strappate (Calzedonia ne ha proposto un tipo che si possono strappare senza sfilarsi).
E poi, assolutamente immancabili gli Anfibi. Ritirate fuori dalla soffitta le vostre vecchie Dottor Martins, chi è che non ne aveva un paio?
Oppure, se volete un look più sportivo: Converse alte borchiate, nere o bianche, se sporche fanno molto più GRUNGE.
E voi cosa ne pensate di questo stile ultra strong? per molti aspetti io lo adoro, sono già alla ricerca dei miei prossimi anfibi!!
TEA
.jpg)

.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)

Nessun commento:
Posta un commento